Tutto cambia nella vita di Giò dal momento in cui capisce che la Geisha Caterina, quella che lavora con il cantante punk neo melodico Anvedi Kicè, non è stupida come credeva.
E tutto cambia nella vita dei suoi amici (anche se qui la Geisha non c’entra, almeno all’inizio). Carlo si rende conto che il suo lavoro di consulente alla Old & Young è molto meno interessante e utile di quel che immaginava. E Samuele, il compagno di Carlo, scopre che il professor Pavone, con cui sta organizzando un festival musicale, è molto, molto meno affidabile di quel che credeva.
Tutto precipita, nelle loro vite, tutto in una settimana. Ma la Geisha Caterina, che poi non è giapponese e non ha la vocazione da Geisha, troverà una strada per tutti. E Giò, si è meritato la fortuna che ha trovato alla fine della settimana?
Un romanzo ironico e tumultuoso, in una Roma incasinata, in cui alcuni giovani trentenni, appesi alle loro vite precarie, cercano di trovare strade nuove.
Un romanzo post-moderno che usa il linguaggio dei fumetti, quello di internet, le foto, la commistione dei generi come testimonianza di un tempo confuso e difficile.

Miki Rosco, al suo secondo romanzo, e al centesimo lavoro, 30 anni li ha già compiuti due volte.