Con la Prefazione di Mauro BiglinoQuesto libro non ha lo scopo di stabilire la verità o non verità storica dell’uomo crocifisso sul Golgota, ma di analizzare tutto ciò che intorno a quella eventuale figura è stato costruito a sua insaputa.
La Chiesa “santa, cattolica, apostolica, romana”, a partire da Paolo di Tarso ha inventato se stessa un passo dopo l’altro attraverso geniali trovate, falsi documenti, spudorate menzogne, sfruttando la fragilità e la credulità popolare per puri scopi di potere travestiti da aneliti spirituali.
Forte di una tradizione fondata sull’inganno, l’istituzione pretende di controllare ancora oggi larga parte della popolazione mondiale e di dissanguare l’Italia gravando pesantemente sul bilancio dello Stato.
Questo libro non ha intenzione di demolire la fede, che va vissuta a seconda del livello di coscienza personale, ma di spezzare il perverso binomio che la lega indissolubilmente a una holding criminale.
«La Chiesa non si può mandare avanti con le Avemarie!»Mons. Paul MarcinkusPunti chiave - La truffa inizia con Paolo di Tarso e continua con i vangeli per inaugurare un piano strategico alternativo all’ormai fallimentare attesa messianica.
- La geniale invenzione della risurrezione e del peccato originale, il “caso Barabba” e la spudorata riconversione di leggende proprie di precedenti, ben più antiche tradizioni.
- Da Costantino, a Teodosio, a innumerevoli altri personaggi: la fabbrica dei falsi e delle menzogne sui quali la Chiesa campa ancora oggi, con la stessa arroganza dei tempi di Bonifacio VIII.
- Dogmi, concili, bolle, encicliche e devozioni costruite a tavolino, tra feticismo e superstizione: i subdoli strumenti del controllo sulle coscienze.
- Ma se invece tutta la storia fosse davvero iniziata in una casa di Nazareth, dove una fanciulla, un bel giorno, ricevette la visita di un misterioso Gabriel?