È il diario di Daniele, un ragazzo di vent'anni che racconta la sua prima esperienza di pellegrinaggio a Medjugorje. Questo libro vuole essere d'aiuto a tutti coloro che desiderano intraprendere questo viaggio, ma (bloccati dall'insicurezza o da un sacco di altre cose che al momento sembrano essere di maggiore importanza) non ci sono ancora riusciti. Con questo diario, l'autore vuole dare a quanta più gente possibile una certezza assoluta: non siamo mai soli. Dovunque andremo, infatti, ci sarà sempre qualcuno che non smetterà mai di guardarci, e che ci indicherà sempre la giusta direzione.